Lasciamo Praga per entrare in terra austriaca, una tappa difficile, dopo 10 km la traccia ci porta in superstrada e ci spaventiamo un po’ ma vediamo di risolvere con calma e sangue freddo. Il percorso non è mai pianeggiante, strappi tutti a due cifre, molto impegnativo. Questa infatti è la prima tappa che consiglio di modificare a chi volesse prendere spunto dal nostro viaggio. I panorami sono simili al nostro Altopiano di Asiago ma le pendenze sono decisamente diverse.
Arriviamo a Vienna, l’ottava capitale, dopo 120 km.
La città è stupenda, troviamo tante ciclabili in mezzo al verde.
La periferia è ricca di coltivazioni di verdure, patate, insalata asparagi, cipolle, zucche… volevo quasi approfittarne per metterle in borsa😂.
Arriviamo a Vienna e il tratto di strada lungo il Danubio è stato di grande effetto ed emozionante per noi ciclisti.
Raggiungiamo il centro alle 9:45 di sabato mattina 4 settembre ed essendo presto si decide di proseguire per un altro po’, arriviamo in Slovacchia. Il confine è caratterizzato da un ponte molto particolare.