CAPITALE 3 , PARIGI:
LA “CITTÀ DELLE LUCI” E CAPITALE DELLA FRANCIA .
Dopo aver salutato Lisbona il 15 agosto mattina presto ci dirigiamo verso il santuario di Fatima: emozione a mille, ma troppa gente non mi permette di entrare.
Il percorso è molto duro, le pendenze sono spesso a due cifre e il caldo è insopportabile, optiamo quindi per dormire in albergo, in camper è impossibile.
Affrontiamo tappe stupende, dure, paesaggi di girasoli, vigneti e frumento, tappe avvalonate spesso da spacca gambe. Riuscire però a concludere ogni giorno ciò che ci eravamo prefissati è la soddisfazione più grande.
Cito alcuni posti di queste 10 tappe per arrivare a Parigi: Piazza di Majos, cittadina di Salamanca, la meravigliosa cattedrale a Burgos, lago di Uriborriko, Bordeaux, paesaggi incantevoli e molto ordinati, con strade poco trafficate (top per noi ciclisti) e un meraviglioso fondo stradale… chissà se continuerà così.
L’arrivo in centro a Parigi alla 23 tappa è stato di una emozione strabiliante: l’unico aspetto negativo è stata la troppa gente ma va bene così!
Destino ha voluto che il 23 agosto di 6 anni fa, esattamente a Parigi sotto la torre Eiffel, festeggiavo assieme a Giorgio e Nico il brevetto della Parigi Brest Parigi.
Proprio in quel momento iniziò la mia passione per le lunghe distanze, incredibile ma vero!
Il percorso è molto duro, le pendenze sono spesso a due cifre e il caldo è insopportabile, optiamo quindi per dormire in albergo, in camper è impossibile.
Affrontiamo tappe stupende, dure, paesaggi di girasoli, vigneti e frumento, tappe avvalonate spesso da spacca gambe. Riuscire però a concludere ogni giorno ciò che ci eravamo prefissati è la soddisfazione più grande.
Cito alcuni posti di queste 10 tappe per arrivare a Parigi: Piazza di Majos, cittadina di Salamanca, la meravigliosa cattedrale a Burgos, lago di Uriborriko, Bordeaux, paesaggi incantevoli e molto ordinati, con strade poco trafficate (top per noi ciclisti) e un meraviglioso fondo stradale… chissà se continuerà così.
L’arrivo in centro a Parigi alla 23 tappa è stato di una emozione strabiliante: l’unico aspetto negativo è stata la troppa gente ma va bene così!
Destino ha voluto che il 23 agosto di 6 anni fa, esattamente a Parigi sotto la torre Eiffel, festeggiavo assieme a Giorgio e Nico il brevetto della Parigi Brest Parigi.
Proprio in quel momento iniziò la mia passione per le lunghe distanze, incredibile ma vero!
Un abbraccio
LORETTA